Alternativa Civica: Tra fiera Tipicità 2017 e Mercato domenicale una grande “figura di m…”
Non abbiamo avuto neanche il tempo di studiare i piani tecnici del nuovo progetto Burchio (ritirati questa mattina), che ci siamo trovati tristemente calati in un fine settimana da anticipo primaverile, dove tra fiera Tipicità 2017 e mercato domenicale, abbiamo fatto, come direbbe l’ex direttore del TG4, una grande “figura di m…”
Ma andiamo per gradi.
Sabato 4, Domenica 5 e Lunedì 6 marzo, si è svolta a Fermo la Fiera annuale Tipicità, organizzata col patrocinio del Comune di Fermo in collaborazione con tutte le Province marchigiane e la regione stessa.
Il Comune di Porto Recanati, vi ha partecipato occupando uno stand (a pagamento – come ovvio!), dove l’amministrazione ha scelto di proseguire quanto già proficuamente promosso dalla precedente giunta nel 2015 in tale campagna di sviluppo e rilancio della gastronomia locale e cioè il Brodetto portorecanatese.
Peccato però che di personale incaricato dall’amministrazione di presiedere lo stand non ve ne fosse nemmeno l’ombra.
Siamo stati presenti alla manifestazione sia sabato che domenica ed a parte la fugace apparizione dell’assessore al turismo per scattare un paio di foto di rito verso le 17:30 di sabato (quando il programma degli eventi come da volantino indicava gli ultimi appuntamenti alle 17), il nostro stand è sembrato un triste angolo di desolazione e abbandono, tanto scuro da fungere all’occorrenza, persino da spazio discreto e riservato dove una mamma ha potuto trovare la giusta intimità per allattare il suo bambino.
Invitiamo l’amministrazione in primis: ad astenersi dallo smentire queste affermazioni, visto che si sono accorti tutti di come è stato vergognosamente gestito quello stand; in secundis a spiegare come si possono spendere inutilmente risorse pubbliche per partecipare ad una manifestazione di interesse diffuso per la nostra comunità e poi disertare completamente l’evento, in una Fiera dove ogni Comune ha avuto la sua legittima vetrina, e noi solamente una palese figura barbina.
Come se non bastasse ieri (domenica 5 marzo), il corso di Porto Recanati è stato teatro di una fiera domenicale (dalla non ben nota ricorrenza) ove sostanzialmente si è riprodotto in tema festivo e nell’arco dell’intera giornata, il solito mercato del giovedì (gli operatori erano gli stessi).
Per la piena felicità dei cittadini e degli avventori, il sommo appuntamento della movida domenicale portorecanatese, è stato caratterizzato dal mancato allaccio di energia elettrica alla rete pubblica, cosicché gli ambulanti espositori, sono dovuti ricorrere ai vecchi gruppi elettrogeni alimentati a gasolio.
Così tra rumori molesti ed emissioni tossiche ed inquinanti, il primo weekend di quasi primavera, è andato in archivio. Che dire complimenti all’amministrazione! La prossima volta che in consiglio vi rivolgete con scherno alle opposizioni, ricordatevi delle figure barbine che state collezionando e provate a fare un esame di coscienza prima di dar fiato alla bocca.