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Apprensione per la vendita di alcuni “pezzi” di Porto Recanati da parte della Regione

Apprensione per la vendita di alcuni “pezzi” di Porto Recanati da parte della Regione

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L’ipotesi della vendita a privati dei locali dell’Ufficio Turistico (Iat) di corso Matteotti, stà creando molta apprensione sia tra i politici che tra gli operatori del settore, ma anche tra i comuni cittadini.

In merito a questo, Città Mia ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco in merito:
“In relazione alle notizie su un imminente vendita a privati da parte della Regione Marche dell’immobile di Corso Matteotti in cui opera il centro Iat: considerate le conseguenze negative che si avrebbero sul turismo e sull’immagine della Città in seguito alla perdita di tale presidio; si interroga il sindaco su quanto segue: Quali iniziative l’amministrazione comunale ha intrapreso per favorire il passaggio al comune di Porto Recanati dell’immobile di Corso Matteotti dopo la “manifestazione d’interesse del 2013”? Quali contatti con la Regione sono stati e saranno avviati per il raggiungimento dell’obbiettivo? Quali impegni finanziari il Comune intende assumere per far fronte all’acquisto? Visto che il problema riguarda anche i campi da tennis di Piazza Kromberg, i quesiti precedenti vengono rivolti anche per questa struttura. Data l’urgenza della questione si chiede risposta immediata e la convocazione della competente commissione consiliare e della Conferenza dei Capi Grupoo”.

 

Il presidente della Pro Logo Marco Pacella via Facebook scrive:
“La vendita dei locali Iat è un furto sulla città. Furto iniziato anni fa quando l’allora Azienda di Soggiorno non passò i beni di sua proprietà al comune, come fecero altre sedi di Azienda prima di essere soppresse. I locali sono stati pagati con la riscossione della tassa di soggiorno. Quindi la beffa se li vogliamo li paghiamo due volte. io a questo punto so con chi prendermela, ma e’ passato. Ricordo che la Proloco per anni ha fatto lo stesso servizio spero che qualcuno se ne ricordi.”