Castennou propone una festa per Halloween e in rete diventa un caso

 

“Il Comitato del Quartiere Castennou organizza per il pomeriggio del 31 Ottobre 2016 una piccola festa per Halloween, ci vedremo alla Piazzetta della Vecchia Pescheria alle ore 16,30, vicino alla casetta dei libri, leggeremo storie di paura, faremo merenda ed insieme andremo a fare “Dolcetto o scherzetto?”.
Informiamo inoltre che i bambini dovranno essere rigorosamente accompagnati da un adulto che se ne assumerà la responsabilità.
VI Aspettiamoooooooooooooooooo…..”

 

Sono bastate queste righe sui social per scatenare on-line un dibattito iniziato dal Padre Simone Calvano, sacerdote salesiano che ha prestato servizio a Porto Recanati per molto tempo e che ora si trova a Cagliari.

Padre Calvano ha tuonato:

“L’intenzione di fare festa e riunire i bambini è lodevole, un pò meno il motivo! Visto che la nostra cultura è ben diversa e più profonda! Lo possiamo negare quanto ci pare ma le nostre radici sono Cristiane. Allora perchè non organizzare qualcosa che abbia a che fare con i Santi che sono fortemente radicati nella nostra cultura e tradizione? Perchè dobbiamo sempre scimmiottare le americanate? Allora solo perchè tutti i mass media ci propinano questo dobbiamo necessariamente farlo nostro? Non lasciamoci rubare ciò che nostro!
Ma perchè la scusa non poteva essere la festa di tutti i Santi? Invece di mascherare i bimbi da streghe e vampiri pensate quanto era più bello farli giocare vestiti dal santo di cui portano il nome? Forse abbiamo troppo paura di fare cose diverse da quello che ci propongono Tv, social e tutto il resto! Con questo chiudo su questo argomento, so di essere in minoranza, nonostante la maggioranza dei battezzati! Però c’è anche da chiedersi che fine ha fatto il nostro battesimo? La nostra comunione? la nostra Cresima? Tappe sociali? O avvio di vita cristiana?”

A questa polemica, il Quartiere Castennou ha risposto con questa nota:

“Come Comitato di Quartiere –si legge nel profilo FB- ci sentiamo in dovere di chiarire la nostra posizione per quanto riguarda l’iniziativa organizzata per il giorno di Halloween; quando ci siamo riuniti, non pensavamo di scatenare tutta questa serie di botta e risposta sulla religione, forse abbiamo peccato d’ingenuità ma il nostro intento era e resta quello di creare un momento di aggregazione ed interazione tra genitori e bambini e tra i bambini stessi portandoli in un parco a leggere un libro, a passeggiare per le vie del quartiere e a bussare alle porte facendogli capire che possiamo incontrare “l’altro” anche se non lo conosciamo. Halloween è un’occasione e come comitato abbiamo pensato di sfruttarla, come faremo anche per altre iniziative anche dedicate agli adulti, ad esempio vi ricordiamo la casetta dei libri, per far rivivere la parola comunità e questo crediamo abbia un forte sapore di civiltà. A questo punto ci auguriamo che se dovrà continuare il dibattito su questo argomento, la parola civiltà ne sia il filo conduttore ma magari in altri post, altre sedi, altre occasioni. Un quartiere è come un piccolo mondo dove ci sono una molteplicità di pensieri, religioni, razze ed età e chi lo presiede DEVE fare comunità, per cui ribadiamo l’invito a tutti a partecipare, senza preconcetti e senza etichette, leggeremo qualche storia e andremo insieme ai bambini per le case che vorranno accoglierci, è tutto qui e a noi sembra tanto!”

Festa Halloween Castennou

 

Riccardo

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