Comunicato Movimento 5 Stelle

 

Oggetto: interrogazione a risposta scritta su marciapiede in località Burchio realizzato dalla società Coneroblu s.r.l.

 

Premesso:

 

Che con sentenza del Consiglio di Stato del 19 gennaio 2016, è stato definitivamente respinto il ricorso con il quale è stata impugnata la delibera del Consiglio comunale che ha deciso di non approvare la variante urbanistica denominata “Parco del Burchio”;

 

rilevato:

 

che da parte di alcuni organi di stampa si continua a ventilare, oltre che di un improbabile e giuridicamente fantasioso ricorso avverso la decisione del Consiglio di Stato, anche di un non ben quantificato risarcimento da riconoscere alla Coneroblu s.r.l., per la costruzione di un tratto di marciapiede e relativa illuminazione realizzata dalla stessa ditta in base a non ben definite richieste ed autorizzazioni comunali;

 

che la variante per la lottizzazione in questione è risultata essere un argomento tra i più dibattuti in città ed anche oltre i confini cittadini;

 

che, come detto, per quel che riguarda la variante urbanistica, la sentenza del Consiglio di Stato, con chiarezza, ha respinto il ricorso della Coneroblu s.r.l. affermando che legittimamente la delibera impugnata aveva ritenuto di non approvare definitivamente tale variante, in quanto il Comune nelle precedenti delibere che avevano dato il via al procedimento (salvo la definitiva approvazione del Consiglio) aveva “del tutto omesso di considerare il gravissimo, negativo impatto che l’opera avrebbe avuto sul delicato equilibrio del proprio territorio”;

 

che il Consiglio di Stato ha, inoltre, affermato che “Così facendo, il Comune ha esercitato male la propria pur ampia discrezionalità in materia urbanistica e ha adottato una delibera illegittima, esposta come tale al rischio di quell’annullamento in autotutela che – al variare della situazione politica -si è appunto verificato”;

 

che per quel che riguarda il marciapiede realizzato dalla Coneroblu ha lasciato invece una ipotetica possibilità di rimborso a favore della società Coneroblu o a chi per essa, tuttavia ancorandola e contenendola nei limiti di cui agli artt. 1337 e 1338 c.c.;

 

il Sottoscritto Consigliere Sauro Pigini, capogruppo del Gruppo Consiliare del Movimento 5Stelle

 

interroga il Sindaco per conoscere:

 

-l’intero iter procedurale adottato dall’amministrazione comunale in relazione alla realizzazione di detto marciapiede, atteso che, sempre da notizie acquisite da organi di stampa, detto marciapiede risulterebbe anche realizzato, in parte, su terreni riconducibili a proprietà di terzi;

 

-chi ha progettato detta opera ed in base a quali deliberazioni, atti, normative nazionali o internazionali si è proceduto ad attivare opere di urbanizzazione ancor prima della definitiva e completa chiusura procedurale della proposta di variante;

 

-se, da parte degli uffici preposti, siano stati presi in considerazione e portati a conoscenza della Coneroblu i rilievi/obblighi della Soprintendenza Ambientale, in particolare quelli relativi all’obbligo di rispetto dell’area antistante i manufatti esistenti nell’area, che di fatto rendevano non collegabile il Resort cinque stelle con la strada di accesso all’area;

 

-quale documentazione è stata presentata dalla Conerblu, o da chi per essa, per chiedere il rimborso dell’opera realizzata;

 

-quali uffici comunali dovranno valutare le richieste avanzate dalla Coneroblu o da chi per essa, verificando l’esecuzione a regola d’arte delle opere e se esse effettivamente siano state erroneamente eseguite su terreni di terzi;

 

-se vi sia incompatibilità o conflitto di interessi tra chi dovrà eseguire le verifiche e chi ha dato impulso e seguito i lavori nella fase della loro esecuzione.

 

 

Sauro Pigini, Capo Gruppo Consiliare Movimento 5Stelle

 

Porto Recanati, 23 giugno 2016