Conosciamo Eleonora Tiseni candidata di Uniti per Porto Recanati
Quali sono i principali motivi che ti hanno convinto a candidarti per ricoprire la carica di Consigliere del Comune di Porto Recanati?
La candidatura, per me, più che una scelta è l’evoluzione di un percorso iniziato qualche anno fa, quando ho preso coscienza, nonostante il mio carattere timido e introverso, che se volevo provare a migliorare quello che non mi piaceva della realtà intorno a me, dovevo uscire dal mio sicuro “metro quadro”. E’ cominciato così il mio impegno in politica e nell’associazionismo sociale e culturale. Oggi sento che è arrivato il momento di esserci in prima persona, di “metterci la faccia” insieme a Loredana Zoppi e a tutta la squadra di Uniti per Porto Recanati, un gruppo che ho visto nascere, evolversi, crescere senza cambiare la sua visione, i suoi valori fondanti e il suo modo di fare politica nell’interesse dei cittadini.
Quali pensi siano le priorità da affrontare e i principali problemi da risolvere per questa città?
Porto Recanati deve tornare ad essere un luogo dal quale non si vorrebbe mai andare via e al quale non si vede l’ora di tornare. Il rilancio della sua attrattività turistica si lega allo sfruttamento delle potenzialità date dalla sua posizione strategica, ad una programmazione di lungo periodo, a un’efficace promozione del territorio e a un’azione concertata. Per arrivare in alto, però, devono esserci solide fondamenta. Penso quindi alla riqualificazione delle aree degradate, da riconnettere al tessuto urbano, al decoro, alla cura del verde, alla manutenzione delle strade, alla qualità delle acque e dell’aria, ai servizi, ultima ma non ultima alla difesa del nostro litorale da nord a sud: partire dalle piccole cose per arrivare alle grandi.
Parlaci un po’ di te: qual é attualmente la tua attività lavorativa e anche considerando le tue capacità e competenze professionali quale contributo pensi di poter dare per migliorare la città di Porto Recanati? Qual é il settore (viabilità, turismo, lavori pubblici, ambiente, sport, sociale cultura) a cui ti piacerebbe dedicare maggiormente le tue energie se verrai eletto?
Sono laureata in comunicazione e sono iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti, collaboro con Lo Specchio Magazine e a novembre, insieme a tre ragazze di Recanati, ho fondato l’Associazione culturale Iris, che si occupa di organizzare corsi e attività didattiche e formative rivolte ai bambini. Le diverse attività, che mi piace definire passioni, in cui sono coinvolta mi hanno mostrato quanto sia importante investire sulla cultura come motore di crescita e formazione personale; quanto può essere efficace la collaborazione fra amministrazione, realtà associative e famiglie per lo sviluppo del singolo e dell’intera collettività. Ho sempre vissuto l’impegno come servizio verso gli altri, se avremo e se avrò la fiducia dei portorecanatesi continuerò a mettere a disposizione le esperienze e le conoscenze che ho accumulato finora.
Quali sono i punti forti del programma elettorale della lista e del candidato Sindaco che sostieni?
Una squadra davvero compatta e di grande valore è il primo punto di forza. Il programma amministrativo esprime una visione che ambisce ad una città viva e vissuta da nord a sud, da ovest alla costa, vivace dal punto di vista culturale, curata, sicura e sostenibile, che attragga turisti tutto l’anno: per questo puntiamo moltissimo sulla cultura, sul turismo culturale, sul controllo e sulla tutela del territorio, sulla riqualificazione dell’esistente, sulla collaborazione tra Amministrazione, associazioni, operatori dei diversi settori. Si riparte e si cresce solo facendo rete. Tra i progetti voglio citare il Centro policulturale, i “Giovedì della cultura”, l’adesione al Forum Italiano per la Sicurezza urbana, la tre giorni “eco”, la Polisportiva, l’adesione all’associazione dei Comuni virtuosi.
Qual é il tuo giudizio su quanto fatto finora dalle Amministrazioni precedenti per Porto Recanati?
Nel 2014, la maggior parte dei cittadini che si sono recati alle urne hanno chiesto discontinuità rispetto al passato. L’esperienza amministrativa è finita come ben sappiamo, ma non ci sono state solo ombre. E’ stata evitata l’ennesima opera di sfruttamento del territorio e di speculazione edilizia, sono stati avviati importanti progetti targati Uniti per Porto Recanati che speriamo di poter portare a compimento, come il Piano della mobilità urbana sostenibile, il Piano delle antenne, il Registro dei tumori comunale, il Servizio Controllo Residenze e del Territorio, per citarne alcuni, senza dimenticare l’attenta gestione delle risorse e l’utilizzo sistematico del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.