Consiglieri escono dall’aula per protesta dopo il Consiglio Comunale
Ieri si è svolto il Consiglio Comunale a Palazzo Volpini con i seguenti Ordini Del Giorno:
1 – Approvazione Verbali Sedute Precedenti
2 – Comunicazioni Del Sindaco
3 – Sentenza N. 513/16 Riconoscimento Del Debito Fuori Bilancio Ex Art. 194 Comma 1 Lettera A) Per Pagamento Danni E Spese Legali
4 – Ratifica Delibera Di Giunta N. 126 Del 17.06.2016 Avente Per Oggetto: Variazioni Al B Ilancio Di Previsione 2016-2018 Adottate Dalla Giunta In Via D’urgenza Ai Sensi Art. 175 Comma 4 Tuel D.Lgs 267/2000”
5 – Sentenza N. 649/2016 Riconoscimento Del Debito Fuori Bilancio Ex Art. 194 Comma 1 Lettera A) Per Pagamento Danni E Spese Legali
6 – Art. 175 Comma 8 D.L.Gs 267/2000 Assestamento Generale Del Bilancio Di Previsione 2016/2018
7 – Art. 193 D.Lgs 267/2000 Salvaguardia Degli Equilibri Di Bilancio Esercizio Finanzairio 2016/2018
8 – Approvazione Proroga Servizio Di Segreteria In Convenzione Con Il Comune Di Caldarola
C’erano poi da discutere anche le interrogazioni presentate da “Città Mia” nelle scorse settimane sulla lottizzazione Torri di Avvistamento e quella sulla gestione dei parcheggi.
Il sindaco Mozzicafreddo ha chiesto però più tempo in quanto i due punti da discutere, riguardavano atti di cui si era occupato il Commissario Prefettizzio presente prima di lui e rimandando il tutto a dopo le ferie di agosto, alla prima convocazione di settembre del consiglio, per informarsi bene sui fatti.
Al dinego quindi della maggioranza, hanno abbandonato l’aula consiliare tutte le forze di minoranza (Città Mia, UPP, PAC, M5S).
Inoltre “Città Mia”, che aveva presentato le interrogazioni, ha chiesto l’intervento del Prefetto Preziotti contestando il fatto che queste, prodotte nei termini di legge, andavano discusse entro il 29 luglio.
L’episodio mina i rapporti all’interno del civico consenso ed apre anche una pagina prefettizia.