Dicearco – Porto Recanati, arriva la rescissione del contratto

Il rapporto con la Dicearco è giunto a termine, ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Nello scorso Maggio la Dicearco, di Messina, si era aggiudicato l’appalto per il rifacimento della Costa, per un totale di 4.2 Milioni di euro, che avrebbero dovuto permettere la messa in sicurezza del Lido delle Nazioni.

La ditta, era arrivata sul posto con due camion di sabbia ma aveva immediatamente ravvisato una differenza sostanziale dalla situazione iniziale ed aveva bloccato i lavoro, ritenendo che senza la scogliera protettiva, l’intervento sarebbe stato inutile, ravvisando inoltre altri problemi logistici.

Da quì era partita una lunga contesa tra la Montali, che rappresentava Porto Recanati in qualità di primo cittadino, e la Giorgi, assessore regionale alla difesa della costa.
Tra le accuse reciproche delle due e i battibecchi generatisi, la situazione è stata in stallo ma le mareggiate non sono mancate e con loro i relativi danni.

Ad oggi la situazione sul Lido delle Nazioni si presenta critica, e gli operatori che hanno chiesto di riallacciare i rapporti con la Dicearco per intervenire prontamente con un intervento urgente, non sono stati ascoltati.
Il sindaco Montali oppone una mancanza di fondi, che le FFSS si sarebbero rifiutate di rilasciare, ed ha deciso di chiudere definitivamnete i rapporti con la Dicearco e rescindere dal contratto.

In caso di esito positivo si giungerà ad un nuovo appalto, ma intanto gli chalet su Lido delle Nazioni sono in balia delle onde, che riguarda anche la zona al di là della linea ferroviaria, Santa Maria in Potenza.

Martedì 9 Dicembre, promossa dal comitato “l’Unione fa la Costa”, ci sarà una assemblea di zona allo chalet Masaya alle ore 21.