Ferdinando Imposimano a Porto Recanati per spiega le ragioni del No al Referendum
Venerdì 30 settembre alle ore 18:00 nella palestra ex Diaz, Ferdinando Imposimato ci spiegherà il perché la riforma costituzionale Boschi-Renzi sia dannosa al nostro Paese aprendo la campagna d’informazione e mobilitazione per il No al Referendum sulla Riforma Costituzionale.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Libertà e Giustizia” e dal “Comitato per il No di Porto Recanati”.
Ferdinando Imposimato, classe 1936, è un magistrato, nonché presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Nel 1959 si laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli, nel 1962 diventa vicecommissario della polizia di stato.
L’anno successivo torna a Roma come funzionario del Ministero del Tesoro. Nel 1964 diventa magistrato. Tra i casi di terrorismo si occupa del processo Aldo Moro, l’attentato al Papa, l’omicidio di Vittorio Bachelet e la strage di Piazza Nicosia. Imposimato si è occupato della lotta a cosa nostra e alla camorra che nel 1983 uccide suo fratello, Franco.
Nel 1985, l’Onu lo sceglie come Il Simbolo della Giustizia. Nel 1986, dopo continue minacce lascia la magistratura. Nel 1987, l’avvocato viene eletto come indipendente tra le fila della sinistra.
Dopo il rientro nei ranghi della magistratura italiana è stato giudice della Suprema Corte di Cassazione.
Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani.