Genitori molto preoccupati di mandare a scuola i loro figli al Liceo di Recanati
Facendo riferimento all’arrivo del Ministro per la Pubblica Istruzione nella Regione Marche, ci preme evidenziare che, nonostante tutte le rassicurazioni di vari “illuminati in materia sismica”, la situazione degli edifici scolastici di Recanati non è affatto migliorata dall’inizio dell’evento sismico…..anzi, le scosse continuano a susseguirsi (anche di entità non sottovalutabile) e le soluzioni tardano ad arrivare, forse perché qualcuno pensa che il silenzio faccia “addormentare” le coscienze…..
In merito alla situazione di Palazzo Venieri leggiamo, con piacere, che almeno la Dirigente Scolastica si stia attivando a difesa degli alunni chiedendo, sollecitata dal Consiglio di Istituto, la costruzione da parte dell’Amministrazione Comunale di una nuova scala d’emergenza; ricordiamo alla stessa D.S. che il D.V.R. (Documento di Valutazione Rischi) la cui redazione è a carico del D.S. in qualità di Datore di Lavoro, deve essere comprensivo del certificato di vulnerabilità sismica e noi siamo ancora in attesa della richiesta esibizione.
Ma andiamo per gradi…
Si è tenuto, la scorsa settimana, un Consiglio di Istituto nel corso del quale sono state proferite affermazioni degne di una puntata di Zelig o di altri analoghi spettacoli simili da parte di esperti “nel settore”…
Ci riferiamo, in particolare, ad una frase espressa da un Funzionario Comunale con la quale invita gli studenti a paragonare le “crepe sismiche” alle “rughe” delle persone anziane. Lasciando stare l’inadatto accostamento, pensa davvero codesto funzionario che i nostri figli siano tanto “stupidi” da credergli?
E’ alquanto offensivo per l’intelligenza dei nostri figli fare certe affermazioni….ci chiediamo se i suoi figli frequentino la scuola e se siano orgogliosi di tale affermazione proferita dal padre.
Nel corso dello stesso consesso, è altresì emerso che in caso di “emergenza” quale ad esempio il crollo della scala attualmente esistente, gli alunni allocati al 4° piano di Palazzo Venieri, dovranno “necessariamente attendere l’arrivo dei Vigili del Fuoco, restando sotto i banchi mantenendo la calma e non creare panico” per poter essere “posti in salvo”…restiamo veramente allibiti di fronte a cotanta assenza di sicurezza per i nostri figli e soprattutto per l’insufficiente valutazione dei rischi e pericoli che caratterizza questo plesso scolastico. Aspettiamo la strage per intervenire? Svegliatevi!
Tornando un attimo alla questione delle “famose rughe”, desidereremmo sapere se l’amministrazione comunale ha provveduto ad informare la Soprintendenza per i Beni Culturali ed il Nucleo Tutela Patrimonio Beni Culturali dei Carabinieri circa la volontà di correggere le “rughe” creatasi su affreschi del 1400 con del materiale di colore bianco (al riguardo veggasi foto allegate)…
Chissà se il Ministro Franceschini sarà contento di questo “sfregio” al nostro patrimonio culturale…sarà nostra cura inviargli le foto…
Parlando invece delle “pillole di saggezza” proferite dal Sindaco Fiordomo, vorremmo precisare che alla sua frase “signora se lei ha paura non mandi sua figlia a scuola…”, ci piace ricordare che molti di quei ragazzi che frequentano quella scuola hanno meno di 16 anni e pertanto sono sotto la soglia dell’età dell’obbligo scolastico.
Se non li mandiamo a scuola cosa fa il Sindaco chiama gli assistenti sociali o i Carabinieri? Ci toglie la patria potestà? Meglio stare attenti quando si proferiscono certe parole!
Anche noi pensiamo che “qualcuno” dovrebbe cambiare mestiere…ma non lo diciamo!
Inoltre, sempre per essere precisi, vorremmo ricordare che il diritto all’istruzione è sancito attualmente dalla Costituzione quindi……tragga le conseguenze…..
In merito all’educare i nostri figli nel non avere paura, grazie del consiglio…ma facciamo da soli! Nel contempo ci esibisca il C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi).
Infine, giusto per chiarire un’altra sua affermazione: “I capannoni sono i primi a crollare”…..anche in questo caso ci viene spontaneo affermare che tutto questo è normale ed accade quando “chi” deve curare l’osservanza delle prescrizioni in materia sismica e la regolarità dell’esecuzione dei lavori non ha le competenze per farlo….quindi, per fare i capannoni (come li chiama il Sindaco) in sicurezza, occorre solo rispettare regole e leggi esistenti!
Quanto sopra, nella speranza che l’Amministrazione Comunale e il Ministro Giannini non si siano fermati ad una sobria colazione di lavoro ma abbiano concordato come risolvere i problemi testè evidenziati!
In allegato foto scattate il 7 novembre e, successivamente l’8 novembre…..