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Interrotta la scalata degli “Arrampicatori”, arrestati i 3 rapinatori albanesi

Interrotta la scalata degli “Arrampicatori”, arrestati i 3 rapinatori albanesi

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Stroncata una banda di pericolosi criminali albanesi specializzata in furti in abitazione e assalti in villa nell’osimano e nella Val Musone. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Osimo agli ordini del Maggiore Raffaele Conforti e guidati dal Luogotenente C.S. Luciano Almiento: questa mattina i militari, prima che venissero scarcerati, hanno notificato in carcere ai tre albanesi l’ordinanza di custodia cautelare coercitiva per associazione a delinquere finalizzata alla commissione continuata di rapine in villa e furti in abitazione.
Si tratta dei fratelli PJETRI Dorian, classe 92 e PJETRI Kenado, classe 96, nonché del loro capo CILI Jetmir, classe 93, tutti e tre di origini albanesi e stanziati a San Benedetto del Tronto (AP), rinchiusi nel carcere di Ancona Montacuto dall’11 febbraio 2018, giorno in cui erano stati tratti in arresto in flagranza di reato dagli stessi Carabinieri di Osimo, poiché autori dell’ennesimo furto in abitazione commesso quella volta a Loreto.

L’operazione condotta è stata denominata The Climbers proprio per il modus operandi dei tre albanesi, e cioè la peculiarità di arrampicarsi a mani nude sino al terzo o quarto piano di un immobile facendo leva su fili elettrici, discendenti di grondaie e ringhiere.

Agivano appena dopo le ore 19.00, il tempo necessario impiegato per il tragitto da San Benedetto del Tronto ad Osimo e Comuni limitrofi. L’orario non era scelto a caso perché due di loro erano sottoposti all’obbligo di firma tutti i giorni alle ore 18.00. Apposto la firma, tutti e tre a bordo della Mercedes Classe A si dirigevano in trasferta nei Comuni della Val Musone per commettere i furti.

L’indagine nei loro confronti scatta il 12 febbraio scorso, quando il trio tenta un furto a casa di un imprenditore di Osimo coraggioso al punto d’avere un faccia a faccia con i ladri.
In meno di un mese i Carabinieri riescono ad identificarli ma, soprattutto, a circoscrivere il loro modus operandi: scelto l’immobile da depredare, mentre un componente resta in auto con funzione di palo, i due complici si preoccupano di “scalare il palazzo” fino a raggiungere l’appartamento individuato; una volta sul balcone rompono il vetro della porta finestra, entrano nell’appartamento, bloccano dall’interno la porta d’ingresso, arraffano denaro e oggetti in oro.

Importante per gli investigatori è stato anche individuare la loro base logistica, dal momento che agli inquirenti i malviventi avevano dato una residenza fittizia. In realtà il trio, insieme ad una donna sempre di origini albanesi dedita al meretricio, dimoravano in un lussuoso hotel della Riviera delle Palme, dove nascondevano la refurtiva all’interno dei convettori dell’aria, ben suddivisa e racchiusa in sacchetti di plastica, pronta per essere ricettata sul mercato illecito o presso i compro oro.

Un gran lavoro investigativo che ha permesso di risalire ad almeno otto episodi criminosi imputabili ai tre albanesi, per un danno stimato di circa 70mila euro:

il 01.2018, in Osimo (AN), rapina impropria ai danni di un commerciante 53enne residente in Via Marco Polo;
il 01.2018, in Porto Recanati (MC), furto in abitazione ai danni di una donna 68enne, residente in Via B. Gigli, denunciato presso la Stazione CC di Porto Recanati;
il 01.2018, in Porto Recanati (MC), furto in abitazione ai danni di un 52enne residente in Via B. Gigli , denunciato presso la Stazione CC di Porto Recanati;
il 01.2018, in Porto Recanati (MC), furto in abitazione ai danni di un 53enne residente in Via Bronzini, denunciato presso la Stazione CC di Porto Recanati;
il 01.2018, in Porto Recanati (MC), furto in abitazione ai danni di una donna 42enne residente in Via Bronzini, denunciato presso la Stazione CC di Porto Recanati;
il 01.2018, in Ancona, furto in abitazione ai danni di un 58enne residente in Via Candia, denunciato presso la locale Questura;
il 02.2018, in Porto Recanati (MC), furto in abitazione in danno di un 56enne residente in Via Montarice, denunciato presso la Stazione CC di Porto Recanati;
il 02.2018, in Pedaso (FM), furto in abitazione ai danni di un albanese 35enne residente in Via Falcone e Borsellino, denunciato presso la Stazione CC di Pedaso.
Considerato il modus operandi e le indagini ancora in essere non è escluso che i reati loro imputabili siano almeno una quindicina.

Nota della Compagnia CC di Osimo