La redazione di “Quinta colonna” sarà denunciata dal Sindaco per il servizio sull’Hotel House
Il Sindaco Roberto Mozzicafreddo, in una nota dell’Amministrazione comunale, fa sapere quanto segue:
“Alla trasmissione televisiva “Quinta colonna” di lunedì scorso 10 u.s.. il Sindaco e nessun Amministratore è stato invitato a partecipare. Evidentemente al giornalista in studio, che si è meravigliato dell’assenza, non interessava la verità ma solo la polemica.
La realtà di quel condominio è ben diversa dalle altre situazioni illustrate nella trasmissione e probabilmente anche per questo (oltre che per diverso orientamento politico) il Sindaco non è stato invitato : l’H.H. non è una casa popolare né una proprietà comunale. Il Sindaco non manda lì nessuno né ha alcun potere su proprietà regolate dal diritto privato.
Tutti hanno avuto modo di giudicare la faziosità registrata e noi non entriamo nel merito di come sia stata condotta la trasmissione, con intrusioni nelle abitazioni a famiglie assonnate – vista l’ora – fino ad aprire il frigorifero, alla richiesta di far vedere contratti di affitto dopo aver dato per scontato (smentiti dai documenti) che avessero affitti in nero o aver trasformato semplici cicche di sigarette in residui di spinelli. La realtà che si è vista negli appartamenti, uno in affitto e l’altro di proprietà, non ha assolutamente avvalorato le tesi che volevano essere sostenute.
Non veri neppure i numeri forniti. Ad oggi i residenti all’Hotel House sono 1722 e di questi 424 sono italiani. Complessivamente le etnie presenti sono 22. Evidentemente chi ha chiamato, direttamente o tramite amici, la troupe televisiva ha fornito informazioni difformi dalla realtà e tendenziose o quanto meno ha generalizzato situazioni che sono possibili in un agglomerato di quelle dimensioni.
Ci auguriamo che non sia stato fatto per richiamare l’attenzione sul licenziamento di due portieri. Per quanto la cosa possa dispiacerci, il licenziamento resta un problema da risolvere all’interno del condominio, dove è stato nominato un Amministratore Giudiziario il quale tuttavia può spendere i soldi che i condomini pagano. Perché questo è il problema vero. Il condominio va pagato e da chi ci abita, senza tanti giri di parole. Nessuna trasmissione televisiva, nessuna azione dimostrativa, nessuna Amministrazione pubblica può ed intende pagare i debiti personali di chi abita in quel palazzo come in nessun altro palazzo, se questo era l’obiettivo.
Il Sindaco nei prossimi giorni sporgerà denuncia nei confronti della trasmissione, dei giornalisti intervenuti a sproposito, del conduttore e di chi ha fornito loro indicazioni erronee per il danno di immagine della città e del Sindaco stesso e per la tutela dei cittadini dell’HH. La denuncia si unirà a quelle dei singoli e del condominio per le rispettive offese.
L’Hotel House non è quello che si vuole descrivere per bassi ed evidenti scopi. L’HH è una parte della città che ha dimostrato che 22 etnie possono convivere e crescere insieme, una realtà che si è adoperata per integrarsi a partire dai bambini che o sono nati direttamente in Italia o hanno frequentato le nostre scuole, adulti che lavorano o hanno lavorato da decenni nelle aziende locali e del circondario sottoponendosi anche a quei lavori più faticosi ed umili che, in quegli anni noi italiani non volevamo fare potendo scegliere, donne che hanno voluto imparare a leggere e scrivere in italiano nonostante l’età adulta.
Oggi la situazione è più difficile per tutti, e molte famiglie debbono registrare problemi di licenziamenti, come in ogni altra parte d’Italia, e altre problematiche ma nonostante tutto, la città di Porto Recanati, con orgoglio, può affermare di non aver mai dovuto registrare fenomeni di mancata integrazione o peggio di razzismo.
Non ci nascondiamo i problemi, li conosciamo uno ad uno. In silenzio ed in collaborazione con le Forze dell’Ordine cerchiamo di affrontare quelli che riguardano l’ordine e la sicurezza pubblica e che sono competenza della pubblica Amministrazione, lì come in ogni altro quartiere. Al resto devono pensarci gli abitanti del luogo come ciascuno di noi deve pensare alla propria casa e a quanto serve per tenerla efficiente, esattamente come avviene all’interno delle singole abitazioni.
Il Sindaco”