Lido delle Nazioni sempre più a rischio: non partono gli interventi

Situazione critica per Lido delle Nazione dove sembra che gli interventi non siano destinati a partire a breve.
Negli ultimi giorni il mare ha concesso un pò di tregua alla strada che attraversa Lido delle Nazioni, ciò avrebbe permesso di dare il via ai lavori che invece, grazie alla mancata firma del Decreto d’Emergenza da parte del sindaco Montali non hanno visto la luce.
L’intervento composta dal posizionamento di massi e pietrame vario, dovrebbe proteggere gli chalet dalle mareggiate, che a sua volta proteggerebbero la strada evitando che cessino sotto servizi come luce e gas a causa delle abbondanti mareggiate.

Sul posto tecnici del comune, della Regione Marche ed ASTEA, assenti invece i tecnici delle ferrovie che dovrebbero partecipare ai lavori a detta del primo cittadino di Porto Recanati, per stabilire quali siano gli interventi necessari e quali i costi dell’operazione d’emergenza.

Secondo i dati diffusi su Lido delle Nazioni si dovrebbe intervenire con un’operazione di 4.2 milioni di euro e altri 300.000 euro da aggiungere per i lavori necessari alla difesa della costa Giorgi.

Il Comune non firma il Decreto perché ritiene che la spesa tocchi alle Ferrovie, che gioverebbero in maniera significati, intanto continua il braccio di ferro tra la giunta e l’ing. La Galia, che parla a nome della Dicearco (impresa che possiede l’appalto per i lavori, ma che non da il via alle operazioni poiché sarebbero cambiate le condizioni dal sopraluogo eseguito nel Novembre 2013): “Da Giugno la regione piuttosto che prendere i dovuti provvedimenti, si gira i pollici cercando in noi un capro espiatorio. Non si rendono conto che quello che sta succedendo è la logica conseguenza della barriera eseguita dalle ferrovie e che ha un’alta riflessione delle onde”.