Non c’è due senza tre

Dopo aver registrato il voto favorevole della maggioranza cittadina a due delle nostre precedenti mozioni (la prima sul Decreto Trasparenza Amministrativa – di cui attendiamo la messa in esecuzione – e la seconda sui Parcheggi di Via Cementieri), oggi incassiamo un altro buon risultato con la Mozione sulla Scuola.

In data 25 novembre u.s., depositavamo tramite Pec, la seguente mozione riportata di seguito.
Oggi a distanza di una dozzina di giorni e cioè in data 7 dicembre, troviamo pubblicato nell’albo pretorio del nostro Comune, l’avviso di cui al n. Prot. 38752 con il quale l’Amministrazione emette un Avviso Pubblico di manifestazione di interesse, per l’affidamento senza bando di un appalto di importo inferiore a 150.000€, per lavori di “ADEGUAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DEL PLESSO SCOLASTICO”.

Ancor prima di essere discussa in consiglio comunale, la nostra mozione ha dunque trovato pieno riscontro nell’operato degli Uffici Comunali.

Ci rallegriamo che le nostre osservazioni e gli atti di impulso amministrativo che presentiamo, vengano soventemente recepiti dall’Amministrazione Comunale e tramutati in provvedimenti concreti.
Siamo certi che in questa ottica, la vita politico-amministrativa della nostra cittadina non possa far altro che trarne giovamento.
Rimarremo sul pezzo per verificarne bontà e regolarità.

Gruppo Consiliare “Porto Recanati Città Mia”

Testo Completo Mozione:
Al Sindaco di Porto Recanati
Ing. Roberto Mozzicafreddo
e p.c.: Assessore LL.PP.
Dott.ssa Rosalba Ubaldi

Oggetto: MOZIONE COMUNALE su adeguamento edificio Scuola Primaria – Istituto Comprensivo E. Medi, alla norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica di cui al D.M. n. 218/92.

I consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Porto Recanati Città Mia”, sotto riportati:

 

PREMESSO CHE

– i recenti eventi sismici che hanno colpito la nostra regione ed in particolar modo l’entroterra maceratese, hanno portato alla luce la necessità di garantire un totale adeguamento alle norme antisismiche degli edifici pubblici (con particolare riguardo a scuole ed ospedali), oltre alla doverosa applicazione delle normative di prevenzione incendi ecc.;
– in considerazione del fatto che il plesso scolastico della scuola primaria dell’istituto comprensivo “E. Medi”, risulta essere particolarmente recente (inaugurato il 1 ottobre 2008) e pertanto si
confida sia dotato delle più recenti tecniche antisismiche di costruzione;
– da sopralluoghi effettuati già la scorsa estate dai consiglieri del gruppo PCM, risultano tuttavia gravi lacune della struttura e del plesso scolastico indicato;
– tali lacune, ben aldilà della comunque avvilente carenza di spazi necessari a garantire un’adeguata didattica (si sta parlando di un edificio che ha appena 8 anni di vita), vengono alla luce in ragione
della normativa nazionale di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica, di cui al D.M. 218/92;

CONSIDERATO CHE
– l’art. 5.0 del suddetto decreto ministeriale, stabilisce le misure per l’evacuazione in caso d’emergenza, sulla ripartizione di 7 elementi fondanti: 5.0 AFFOLLAMENTO; 5.1 CAPACITA’ DI DEFLUSSO; 5.2 SISTEMA DI VIA D’USCITA; 5.3 LARGHEZZA DELLE VIE D’USCITA;5.4 LUNGHEZZA DELLE VIE D’USCITA; 5.5 LARGHEZZA TOTALE DELLE USCITE DI OGNI PIANO; 5.6 NUMERO DELLE USCITE;
– quanto ad affollamento, la norma stabilisce il limite di capienza delle aule in n. 26 alunni per classe, prevedendo anche un indice di densità di presenze nei refettori e nelle palestre nella misura di 0,4 persone/mq;
– la capacità di deflusso per gli edifici scolastici deve essere non superiore a 60 alunni per piano;
– ogni scuola deve essere provvista di un sistema organizzato di vie d’uscita dimensionate in base all’affollamento massimo ipotizzabile e comunque per un numero non inferiore a 2 uscite verso luogo sicuro;
– gli spazi frequentati dagli alunni o dal personale docente e non docente, qualora distribuiti su più piani, devono essere dotati, oltre che della scala che serve al normale afflusso, almeno di una scala di sicurezza esterna o di una scala a prova di fumo o a prova di fumo interna;
– per ogni tipo di scuola i locali destinati ad uso collettivo (spazi per esercitazioni, spazi per l’informazione ed attività parascolastiche, mense, dormitori) devono essere dotati, oltre che della normale porta di accesso, anche di almeno una uscita di larghezza non inferiore a due moduli (1,20 m.), apribile nel senso del deflusso, con sistema a semplice spinta, che adduca in luogo sicuro;

RILEVATO CHE
– esistono all’interno del plesso scolastico indicato, aule con più di 26 alunni, oltre che una mensa/refettorio, incapace di rispettare i limiti di densità di presenze;
– il piano di evacuazione incendi, non tiene conto del fatto che nel piano superiore del plesso scolastico indicato vi sono più di 60 alunni e quindi in violazione della norma 5.1 del D.M.
Suddetto;
– non esiste scala esterna o antifumo, oltre a quella prevista per il normale deflusso, come in realtà imposta dalla normativa in quanto istituto di scuola primaria realizzato su due piani;
– non esiste locale idoneo adibito a palestra, ma ogni attività motoria degli alunni della scuola primaria, viene effettuata in un’aula ordinaria di didattica, dotata di un solo ingresso, quando
invece la normativa impone un’uscita d’emergenza per locali destinati ad attività parascolastiche ecc.;

RITENUTO CHE
– questa Amministrazione voglia garantire strutture scolastiche adeguate alle normative vigenti, posto che l’edificio in questione è stato realizzato ben 16 anni dopo l’entrata in vigore del testo normativo richiamato e che l’attuale Assessore ai Lavori Pubblici, all’epoca della realizzazione di tale nuovo polo scolastico, ricopriva il ruolo di vicesindaco e assessore all’urbanistica;
– pertanto si è più che certi che la tutela e sicurezza dei nostri ragazzi, sia prerogativa imprescindibile di ogni buon amministratore;
– pur rimanendo basiti di come una scuola realizzata solamente 8 anni fa, sia già oggi (o addirittura sin dalla nascita) non conforme alle normative vigenti e carente dal punto di vista degli spazi offerti alla didattica, si è comunque chiamati a rispettare alla lettera il dettato normativo sopra richiamato;
i Consiglieri Giovanni Giri e Giancarla Grilli,

IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
– affinché conferiscano agli organi burocratici, e per essi in primo luogo al Segretario Comunale, gli atti di governo necessari a provvedere all’adeguamento della scuola Primaria all’interno dell’Istituto Comprensivo E.Medi, alle norme di prevenzione incendi per gli edifici scolastici, così come previsto e sancito dal D. M. n. 218/92, anche nel rispetto di tutti gli altri riferimenti normativi non espressamente richiamati dalla presente mozione.

Cordialmente. Porto Recanati lì 25/11/2016

 

I consiglieri comunali del gruppo consiliare “Porto Recanati Città Mia”.
Giovanni Giri
Giancarla Grilli

Città Mia

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