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Pestato a sangue per aver difeso la fidanzata da molestie

Pestato a sangue per aver difeso la fidanzata da molestie

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Un giovane di 19 anni originario di Filottrano si trovava a ballare con la sua fidanzata in un noto locale di Scossicci, quando la ragazza è stata importunata da alcuni stranieri. Intervenuto per difenderla, il giovane è stato circondato da un gruppo di oltre dieci persone di origine magrebina, subendo colpi con bottiglie sia alla testa che al braccio. Un suo amico, residente nel Maceratese e di età simile, è intervenuto in suo aiuto, ma è stato colpito violentemente al volto, riportando una frattura alla mandibola.

I carabinieri della caserma di Porto Recanati sono giunti sul posto, ma all’arrivo degli agenti, tutti i coinvolti nella rissa erano già fuggiti. I due giovani, feriti, si sono recati autonomamente in ospedale e dovranno essere sottoposti a interventi chirurgici. Questo episodio di violenza si è verificato nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3:45, a nord di Porto Recanati.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane si trovava nel locale con la fidanzata quando alcuni ragazzi nordafricani hanno iniziato a molestarla. Il fidardense ha reagito, ma una volta uscito dal locale è stato accerchiato da almeno dieci persone. Uno di questi ha afferrato una bottiglia di vetro, colpendo il giovane alla testa e poi al braccio, causando ferite gravi. L’amico del 19enne è intervenuto, ma è stato brutalmente picchiato.

I buttafuori del locale sono riusciti a separare i contendenti mentre molti presenti stavano già lasciando il locale poiché la serata era quasi terminata. I carabinieri di Porto Recanati, allertati subito dopo, non hanno trovato nessuno degli aggressori al loro arrivo. Secondo indiscrezioni, il giovane ferito si è recato all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove gli sono stati applicati punti di sutura alla testa e dove dovrà essere operato per le lesioni ai tendini del braccio. L’amico è stato invece portato all’ospedale di Civitanova, dove dovrà probabilmente sottoporsi a un intervento chirurgico per la frattura alla mandibola.