I Portieri dell’Hotel House consegnano le chiavi al Sindaco
I 6 portieri dell’Hotel House si recano al Comune e consegnano le chiavi dell’immobile al Sindaco Mozzicafreddo.
Il sindaco dopo essersi consultato con il prefetto, riconosce che la questione è molto delicata, e suggerisce ai portieri di consegnare le chiavi all’Amministratore Giudiziario del complesso in quanto non può prenderle visto che l’Hotel House è una struttura privata e quindi lui può occuparsi solo di quello che accade all’esterno.
I portieri lamentano di non prendere lo stipendio da molti mesi.
“Consegniamo le chiavi perché non possiamo provvedere ulteriormente a svolgere una funzione pubblico-sociale con arretrati di stipendio che solo in capo ad un portiere si aggirano ad oltre 25 mila euro.”
Questo è uno stralcio della lettera protocollata dai portieri Luca Davide, Moustapha Diop Cheickh, Abdelhamid Bouledjouid, Abubakar Mohammad e Karimul Hoqe.
Al momento quindi gli accessi all’House, inteso come complesso abitativo, non sono più controllati da nessuno.
Nessuno ha aperto il cancello d’ingresso che rimasto chiuso e quindi non è stato possibile per la nettezza urbana passare a ritirare i rifiuti, se questo dovessere ripetersi potrebbe creare un grave inconveniente igienico sanitario.
Il cancello chiuso non ha permesse nommeno ai postini di poter recapitare la corrispondenza ai migliaia di abitanti..
I 5 portieri non vogliono assumersi più alcuna responsabilità sulla vigilanza agli accessi al piazzale e di fatto la guardiola non è presidiata.