Pugni, minacce e spintoni in Caserma, padre e figlio nei guai
Un ragazzo che aveva subito il furto del suo casco, lo vede addosso ad un giovanissimo in zona Crocette di Castelfidardo così lo pedina per scoprire dove abita e poi si reca immediatamente dai carabinieri di Castelfidardo per segnalare il tutto.
I carabinieri si recano a casa del giovane che subito confessa facendo anche il nome del complice che custodisce il bottino di altri furti avvenuti a Porto Recanati il 17 agosto.
I carabinieri convocano in caserma il minore che viene accompagnato dalla madre ma all’improvviso succede l’impensabile: il 16enne sferra un pugno al vice comandante della stazione ed il padre, giunto poco prima, inizia a minaccia e spintonare il carabiniere.
Per i due minorenni ci penserà la Procura dei Minori mentre il giudice a convalidato il fermo del genitore, un 40enne, che è stato poi rimesso in libertà ma che dovrà vedersela con vari capi d’accusa al processo fissato per novembre.