Quel Burchio destinato a rimanere Utopia
Arriva in Consiglio dopo un travagliatissimo percorso, la questione Variante del Burchio, per la votazione che dirà si o no alla sua realizzazione.
Le ipotesi di un “sì” sono palesemente utopistiche, poiché basteranno i voti di UPP, Paese Vero, Alternativa Civica e Movimento 5 Stelle per dire no, anche qualora i PD si dovesse astenere.
Difatti se il PD votasse per il “no” sarebbe un chiaro segno di sfiducia verso il primo cittadino Montali, molto più probabile un astenimento o un’uscita dall’aula, che significherebbe una presa di distanza senza screditare il sindaco del PD.
Dopo questa sera, si chiuderà definitivamente la discussione Variante del Burchio all’interno dell’aula consiliare e cominceranno le cause con i ricorsi al TAR e al Palazzo di Giustizia, da parte dei legali della Coneroblu, azienda che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione del “Gran Resort Porto Recanati”.
Inoltre, l’opposizione muove l’obiezione che, come esplicitamente previsto dallo Statuto Comunale, per una questione così importante per il futuro di Porto Recanati, sarebbe dovuta essere coinvolta la cittadinanza attraverso un referendum popolare.
Si sono inoltre ravvisate affermazioni “Pro Burchio” tramite un gruppo nato su Facebook che invita ad indossare magliette bianche “per la legalità”, e su una bacheca di corso Matteotti il dott. Cruciani ha espresso un deciso “sì” a favore del burchio con un messaggio scritto.
Riportiamo di seguito il messaggio del dott. Cruciani: