Quest’ anno bandiera gialla per i rifiuti a Porto Recanati
Siamo in Viale Europa, all’altezza del comando cittadino dei Carabinieri, quando la scena che si presenta agli occhi ( ma soprattutto al naso) sembra uscire fuori da una Favela di Rio. Ma non siamo in Brasile, bensì a Porto Recanati, in piena stagione estiva e con i primi grandi arrivi turistici alle porte.
Quello che un tempo poteva essere indicato come un punto di raccolta per oli da cucina esausti, oggi assume le sembianze di una discarica a cielo aperto, dove ai piedi del raccoglitore comunale trovano tristemente posto decine di bottiglie di vario materiale piene di olio di scarto, alcune delle quali esplose in strada che hanno formato una grossa macchia sull’asfalto. Le temperature roventi degli ultimi giorni hanno poi reso l’aria irrespirabile, in un sito di raccolta rifiuti che si trova vicino alle scuole primarie e in zona residenziale.
Dopo le numerose segnalazione di casi analoghi che si rincorrono su Facebook, un altro tassello si aggiunge ad un quadro Portorecanatese dove la gestione dei rifiuti può sicuramente migliorare; con la speranza che il comune provveda al recupero della zona ed oltre ad un rispetto civico cittadino più concreto.