Rissa per droga nel Casolare Volpini, denunciati due giovani
Un altro episodio inquietante, a cui vanno aggiunti quelli che vedono coinvolti gli italiani. Inquietante non solo per la loro gravità, ma anche perché sono difficilmente inquadrabili nella tradizionale logica del crimine che usa la violenza solo per un fine specifico. Si va dalle scazzottate di massa per rivalità etniche, alle risse per futili motivi a regolamenti di conti che non risparmiano donne o passanti. E naturalmente non sono solo gli immigrati a rendersi protagonisti delle violenze.
Questa volta, a Porto Recanati un italiano di 23 anni e un senegalese di 18 sono stati denunciati per violazione di proprietà privata perché trovati in un casolare nella pineta Volpini dove i due erano venuti alle mani per risolvere una questione di mancato pagamento di una dose di droga, ceduta dall’extracomunitario al ragazzo italiano.
Dopo qualche controversia, il senegalese non soddisfatto di quest’ultima richiesta dell’italiano ha scaraventato il 23 enne a terra e lo ha trascinato nel casolare, per picchiarlo. Triste spettatore del pestaggio un residente. In seguito i due ragazzi protagonisti della vicenda sono stati denunciati per occupazione abusiva di un edificio.
I proprietari dell’area, hanno richiesto nei giorni scorsi al Comune l’autorizzazione per poter demolire quella casa, che ormai è diventato un ritrovo abituale di spacciatori .