Riunione con Consiglieri Comunali e residenti per la Difesa della Costa.
Si è tenuta ieri la riunione tra bagnini e residenti del Lido delle Nazioni e Santa Maria in Potenza per il tema della Difesa della costa.
Il Consigliere Comunale Angelica Sabbatini, nonché residente a Santa Maria in Potenza, oggi ha commentato così l’assemblea:
“Una serata, quella a cui ho partecipato ieri al balneare il Vascello, organizzata dagli operatori balneari del Lido delle azioni insieme ai residenti del quartiere S. Maria in Potenza, di confronto e di amare contestazioni”.
Si è parlato a lungo del problema che affligge la costa di Porto Recanati e della necessità di inteventi mirati ed efficaci nell’immediato, per evitare ulteriori danni e per mettere gli operatori in condizione di avviare dignitosamente la stagione estiva di quest’anno.
Si è discusso anche del potenziale cedimento della rete fognaria se non verranno presi provvedimenti immediati e del rischio rappresentato dai fossi della zona, completamente ostruiti e lasciati a se stessi, che se non ripuliti formeranno un tappo per le acque provenienti dai Comuni limitrofi, aumentando i già ingenti danni prodotti dal mare, che proprio durante la riunione di ieri ironia della sorte, si è fatto sentire in maniera decisa.
I residenti, dopo il sollecito di intervento dell’Amministrazione e del Consorzio di Bonifica, tenteranno ora di contattare Lega Ambiente per denunciare la situazione di degrado.
Continua la Sabbatin: “Una serata senza polemiche inutili su cosa è stato o non è stato fatto, ma concentrata su cosa si può e si deve fare ora, con urgenza, prima che il mare e il fiume portino via strade, fogne, chalet e le speranze di cittadini ormai esasperati da un Comune che non vede, non sente e non parla. Non vede lo stato dei luoghi, non vede il mare che orgni notte mangia un pò di più, non vede i rovi, i detriti che nascondono i fossi, e pensare che al Sindaco basterebbe aprire la finestra. Non sente le richieste fatte a voce e per iscritto, da me come Consigliere Comunale che per ovvie ragioni ho particolarmente a cuore la situazione, dai residenti, dagli operatori balneari, dalla Astea, dalla Dicearco, dalla Provincia.
Non parla, con nessuno, e questo tra tutti è il male più grande”.