Truffato un commerciante da un finto avvocato
Quando ha aperto la busta del primo salasso un commerciante di Porto Recanati non ha creduto ai suoi occhi: la fattura registrava 7000 euro, per appena due mesi di fornitura di servizi, incredulo, invia una serie di contestazioni della salatissima bolletta ma l’unica cosa che ottiene è un decreto ingiuntivo da parte dell’Enel.
Preoccupatissimo e convinto che si tratti di un errore il commerciante si è rivolto ad un amico, il quale gli ha consigliato di far seguire la vicenda a questa presunta avvocato, con tanto di studio legale, specializzata proprio nel risolvere questo tipo di problemi.
Il commerciante, ottimista che il caso si risolvi nei migliori dei modi, le invia tutto il materiale insieme a 100 euro come acconto oltre ad altri 500 euro di parcella.
Il porto recanatese però non sapeva che l’avvocato in realtà era una truffatrice e scaduta l’opposizione al decreto ingiuntivo si trovò una spiacevole sorpresa: il saldo era lievitato da 7mila a 9mila euro.
E’ a questo punto che per la donna scatta la denuncia che risultò non un avvocato ma bensì una truffatrice con decine di denuncie alle spalle.