Un tuffo alcolico
Sabato sera, un giovane uomo portorecanatese, ha alzato un po’ troppo il gomito. In preda all’entusiasmo del momento, si è tuffato in mare, senza considerare le temperature ancora basse dell’acqua dell’ Adriatico e le sue condizioni non ideali per una nuotata.
Probabilmente per scaldarsi, l’uomo, che era in compagnia di una donna, inizia a nuotare verso gli scogli. Nel giro di pochi minuti, però, la donna lo perde di vista e non sente più nessun rumore.
Inizia a gridare il suo nome, e lo prega di tornare a riva, ma senza ricevere alcuna risposta.
In preda al panico, inizia a chiamare a gran voce l’aiuto dei passanti, ma anche questa volta non riceve risposta.
A questo punto, chiama il 118, che avvisa la guardia costiera e i carabinieri. L’ambulanza arriva da Loreto in pochi minuti sul luogo del fatto, nella zona di mare tra l’Eurovillage e le Torri di avvistamento, ad un centinaio di metri dallo sbocco del Potenza.
Iniziano a perlustrare tutta la zona circostante, ma dell’uomo e degli altri soccorsi ancora nessuna traccia. Dopo mezz’oretta, il medico e i due volontari mandati dal 118, vengono informati del ritrovamento dell’uomo, che, nel frattempo, se ne era andato con la donna, dopo essere uscito tranquillamente dal mare, ignaro di tutto. I soccorsi della guardia costiera e dei carabinieri non erano pervenuti proprio perché fermati dalla notizia del ritrovamento dell’uomo.