I titolari degli stabilimenti balneari sul piede di guerra
Dopo le tante richieste, dopo le tante lamentele, dopo le tante iniziative e proposte non ascoltate dalla regione, gli stabilimenti balneari della costa portorecanatese, hanno deciso di organizzare una protesta pacifica.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, ormai pieno da un bel po’, è stata quest’ultima mareggiata dove i titolari delle attività, si sono ritrovati con ingenti danni e nessun aiuto da parte delle istituzioni regionali, che, fino ad oggi non hanno ancora preso provvedimenti definitivi per proteggere il nostro litorale.
Lunedi Mattina a partire dalle ore 9.00, tutti gli stabilimenti metteranno in strada cinque ombrelloni a testa con relative sdraio in segno di protesta.
Daniele Pandolfi, uno dei titolari dello chalet La Rotonda, per mettere in salvo le sue attrezzataure, ha rischiato la vita. Un tronco gli ha lacerato i tendini della caviglia sinistra. Fortunatamente il padre si è apprestato a intervenire per salvargli la vita. La prossima settimana il giovane verrà sottoposto ad un intervento chirurgico.