Rosalba Ubaldi dice la sua sulle polemiche dell’ultimo Consiglio Comunale
A margine delle dichiarazioni di un gruppo consiliare di opposizione mi sorge spontanea l’osservazione: “da che pulpito viene la predica!!” Dov’era l’unico rappresentante del gruppo quando la riunione dei capigruppo con il suo sindaco veniva indetta alle 17 per l’indomani alle 8? E dov’erano gli altri quando l’allora sindaco chiamava al telefono per dire “scusa tanto ma mi sono dimenticato di fare la riunione dei capigruppo?”.
E tornando al gruppo che scrive, dov’era il capogruppo (unico rappresentante) quando l’allora suo sindaco toglieva continuamente la parola alla sottoscritta,- capogruppo di un gruppo di 4 consiglieri -, la derideva (con il sorrisino beffardo dei compatrioti), la insultava in un italiano perfetto (e lei sorrideva beffarda), insinuava di tutto e poi per un anno (quasi, perchè caduti miseramente prima) e cercava disperatamente prove delle insinuazioni senza trovarle, semplicemente perchè non c’erano? Forse stava a cercare la polvere sotto i tappeti. Ed era assessore alle finanze, quindi dovrebbe sapere che alcuni atti di legge in un bilancio già fatto da altri consente molto poco e non consente l'”ampio respiro dei progetti” ma preferisco pensare che non vuol capire. Ancora dobbiamo registrare l’ampio respiro del suo governo abortito e loro si che avevano fatto il bilancio di previsione ! Ma tutto è stato ampiamente spiegato.
Il fatto è che quando uno vuole dire una cosa campata in aria, lo fa senza ascoltare alcuna risposta tanto che gli interventi sono preparati prima e magari integrati da qualche suggerimento in itinere. La documentazione era giacente in Comune da venerdì come da regolamento. Seppure ci fossero stati problemi di apertura di posta elettronica, sarebbe bastato recarsi in Comune e chiedere. Se le minoranze insultano va tutto bene, madama la marchesa, se qualcuno della maggioranza ha una reazione “umana”, sopra le righe per la quale peraltro chiede scusa subito dopo, frutto di giorni e giorni di insulti, allora è da mettere alla berlina. Se il Sindaco, dopo aver detto per ben tre volte, “aspetti il termine del mio intervento”, alza la voce per ribadire lo stesso concetto, a lui non è consentito. Pure ! E se si intende travisare “la perdita di tempo” sul Consiglio sul terremoto, lo si faccia pure. Il Sindaco ha bene spiegato che un Consiglio Comunale non avrebbe potuto produrre niente più che le informazioni fornite che sono le informazioni reali fino a questo momento. Ed ha detto “per ora”. In questo senso sarebbe stata “una perdita di tempo” e seppure la definizione non fosse “carina” non aveva e non voleva avere alcunché di offensivo. Offensivo è ben altro e le minoranze lo sanno. Eccome se lo sanno !!
Sì, per le sagre abbiamo voluto tenerci la “mano libera” per un giorno in più (non per mille!) per poter valutare eventuali situazioni non prevedibili oggi. E’ colpa grave? Beh noi riteniamo di aver fatto una cosa sensata.
Non intendo dire niente sulla lunga discussione sui taxi, perché la ritengo anacronistica sotto tutti i profili e personalmente sono totalmente contro ogni tipo di monopolio. Sul fatto che intendesse presentarla un consigliere che usufruisce di una licenza simile, abbiamo accolto il suggerimento sulla non opportunità a testimonianza anche del fatto che quando i suggerimenti hanno un fondamento, vengono ascoltati. Stessa cosa per l’accoglimento della mozione presentata da un altro gruppo di minoranza. Era valida la richiesta, condivisibilissimo il presupposto, l’abbiamo fatta nostra. E finalmente siamo anche venuti a conoscenza di chi aveva avuto la brillante idea di fare parcheggi gialli dietro il Borgo Marinaro. Complimenti !
E con la mozione niente c’entravano i varchi elettronici e tutto il resto. Il parere del Ministero tra l’altro non è ancora arrivato nonostante i mille solleciti ed il Sindaco non può sostituirsi al Ministero. Ma anche in questo caso il consigliere che scrive ha dimostrato di non aver neppure letto la mozione. Complimenti !
Infine, questa maggioranza decide insieme ogni provvedimento, lo discute, cerca di esaminarne – nell’ambito delle proprie capacità – ogni aspetto e poi lo delibera. Il consigliere che “predica” non può dire altrettanto della propria esperienza. Per Natale loro se non a “cazzotti”, avevano cominciato a dividersi già in sede di insediamento con la costituzione della Giunta. Da che pulpito !!!!
Rosalba Ubaldi, vice sindaco di Porto Recanati