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Lega Nord contro la chiusura del Presidio di Polizia Stradale di Porto Recanati

Lega Nord contro la chiusura del Presidio di Polizia Stradale di Porto Recanati

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Arriva agli atti della Regione Marche una mozione a firma della Lega Nord-Marche che solleva il caso della annunciata chiusura del Presidio di Polizia Stradale di Porto Recanati.

I tagli alle forze dell’ordine sono deleteri soprattutto in un periodo come quello contemporaneo – affermano i tre consiglieri leghisti firmatari della mozione – ma per Porto Recanati la situazione appare ancora di più allarmante. Difatti nel documento presentato i consiglieri Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia, spiegano che tale “razionalizzazione” delle forze dell’ordine in questa zona risulta invece insensata e illogica in un contesto come quello attuale e in un’area geografica molto complessa e interprovinciale.

Difatti la Polizia Stradale di Porto Recanati è giornalmente impegnata in un’attività di forte presidio del territorio caratterizzato da evidenti criticità come il complesso dell’Hotel House; questo palazzo-quartiere necessita di costante monitoraggio a causa della presenza di immigrazione clandestina, spaccio e forniture di droga, azioni delinquenziali.

La posizione strategica del Comando, posto lungo la Statale Adriatica, permette inoltre un veloce intervento al fine della sicurezza stradale. Numerosi sono i report che indicano le azioni di prevenzione con sequestri di patenti, test alcolimetrici, sequestri di materiale illegalmente trasportato, assenza di patenti o assicurazioni auto. Ulteriori forti azioni svolte dagli uomini della Polizia Stradale in zona sono quelli della tutela della popolazione in orari di “movida notturna” al fine della sicurezza e del rispetto delle norme per la popolazione residente.

Per la Lega Nord Marche il Presidio di Porto Recanati è localizzato in maniera strategica ed in area interprovinciale: basti pensare al vicinissimo casello autostradale denominato “Loreto-Porto Recanati”. Altre azioni consistono nel recarsi nei luoghi teatri di incidenti stradali, come ad esempio la cosiddetta “Strada dei Pali” che interessa le due province di Ancona e Macerata.

In un contesto storico nel quale le forze dell’ordine si trovano oberate di lavoro e con organici ridotti e in cui è in vigore l’allerta terrorismo che vede molti uomini superimpegnati sul campo, continuano i consiglieri leghisti, la necessità di un rafforzamento del Presidio in un territorio così strategico sarebbe il comportamento più sensato da attuarsi.

Per il gruppo della Lega è doveroso, da parte della Regione Marche far sentire la presenza, in momenti come quelli contemporanei, delle istituzioni sopratutto in aree geografiche “sensibili” e in una città che risulta tra i poli attrattivi maggiori, nel bene (per turismo e benessere) e nel male (per i problemi sociali succitati), della Provincia di Macerata.

Nella mozione qundi la Lega Nord chiede a Ceriscioli e alla Giunta Regionale tutta, di innanzitutto voler condividere le preoccupazioni e la volontà di far rimanere il Presidio di Polizia Stradale a Porto Recanati.

Si chiede pertanto di attivarsi presso il Ministero dell’Interno a far presente la volontà dell’Assemblea e della Giunta Regionale dei rischi derivanti dalla chiusura della Polizia Stradale di Porto Recanati; di evidenziare presso tutte le sedi competenti nella risoluzione della questione, l’importanza strategica del Presidio di Porto Recanati.

La Lega Nord – Marche – chiede pertanto il mantenimento ed il potenziamento dell’attuale organico di personale della Polizia Stradale medesima considerati i turni pesanti ed effettuati nelle ore notturne.

 

Nota di Regione Marche Lega Nord